Menü
Garanzia di soddisfazione di 30 giorni
Fattura / Paypal / Amazon Pay
Spedizione gratuita (DE/AT) - Svizzera 5,90 €
Consulenza gratuita: 0800 678 7997

{{ categoria.nome }}

Filtro
1 Articolo
Ordina per:
%
BESTSELLER
-25%
MAGNESIO KOMPLEX Capsule
Tre tipi di magnesio - per un rapido assorbimento e con effetto depotenziante

Contenuto: 0.144 kg (129,79 €* / 1 kg)

18,69 € 24,99 €

(129,79 € / 1 kg)

Rigenerazione dopo lo sport e durante la dieta

Non importa se si tratta di allenamento per la forza, pilates o jogging: Chiunque si sia mai stremato durante un allenamento intensivo sa quanto possa essere utile staccare la spina e spingersi al limite con un obiettivo chiaro in mente. Mettere alla prova il nostro corpo regolarmente può avere molti benefici, sia a livello fisico che mentale.

Ma lo sport è come ogni altra cosa nella vita: Ognuno deve trovare il giusto equilibrio per sé.

Ma dove finisce lo sforzo sano e dove inizia il sovrallenamento? Come interpretare correttamente i segnali del mio corpo? E soprattutto, come posso sostenere il mio corpo nel miglior modo possibile per condurre una vita sana, sportiva e attiva a lungo termine?

Ascoltare il proprio corpo

Indipendentemente dal tipo di attività sportiva, lo sport ha il meraviglioso effetto di migliorare la consapevolezza del proprio corpo. Improvvisamente si scoprono muscoli di cui non ci si rendeva conto prima. E grazie alla maggiore consapevolezza del proprio corpo, è possibile muoversi nella vita con una postura sicura e aperta.

Per questo è ancora più importante ascoltare il proprio corpo anche per quanto riguarda l'intensità e la frequenza degli allenamenti e le pause.

La pianificazione (dell'allenamento) è metà della battaglia

In un piano di allenamento, le pause sono importanti almeno quanto le sessioni di allenamento. Idealmente, il piano dovrebbe essere completamente personalizzato. L'ideale sarebbe creare un piano di allenamento personalizzato in collaborazione con un istruttore di fitness.

Suggerimento: se all'inizio non potete o non volete investire il denaro in un istruttore di fitness, di solito anche il personale della palestra sarà lieto di aiutarvi a creare il vostro piano di allenamento.

Per molti atleti si è rivelato pratico prevedere una certa flessibilità nel piano di allenamento. Ciò consente di perseguire i propri obiettivi di allenamento senza dover andare contro le sensazioni del proprio corpo.

Ad esempio, si può decidere di allenarsi tre volte a settimana senza stabilire in anticipo i giorni della settimana: a seconda della vita quotidiana, il piano di allenamento si adatterà alle proprie esigenze. In questo modo è più probabile che si continui a seguire il piano, invece di perdere presto la motivazione a causa di un programma di allenamento troppo rigido.

Per la messa a punto, può essere utile utilizzare i fitness tracker. Questi dispositivi mostrano, ad esempio, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, nonché la durata dell'allenamento o i chilometri percorsi e possono quindi fornire informazioni utili da tenere in considerazione nel proprio piano di allenamento.

Lavorare più intelligentemente, non più intensamente: perché le pause di allenamento rendono più resistenti

Si parla di sovrallenamento quando l'attività sportiva scatena una reazione cronica di sovraccarico nell'organismo. I possibili sintomi vanno dall'insonnia e dal dolore all'aumento della pressione sanguigna. Sebbene gli atleti di resistenza siano particolarmente colpiti, il fenomeno può manifestarsi anche nell'allenamento con i pesi.

Una rigenerazione sufficiente è fondamentale per evitare che il fenomeno si verifichi. Ma le pause non servono solo a prevenire gli effetti negativi: Secondo il principio della supercompensazione, le pause ben fatte possono migliorare attivamente la capacità di esercizio. Questo principio è stato descritto per la prima volta dallo scienziato russo Nikolai Yakovlev nel 1977.

Recupero passivo e recupero attivo

Probabilmente tutti abbiamo sentito parlare di recupero passivo. In primo luogo, si tratta di dormire e di seguire una dieta adeguata, ma di questo parleremo più avanti.

Tuttavia, il recupero passivo implica anche la cura completa delle malattie. In inverno, ad esempio, siamo particolarmente esposti alle infezioni, che nel peggiore dei casi possono portare all'infiammazione del muscolo cardiaco se non ci sono o sono troppo brevi le pause di rigenerazione.

Ma sapevate che esiste un'altra forma di recupero? La parola magica è recupero attivo. Il termine, che all'inizio può sembrare controintuitivo, si riferisce a esercizi e movimenti mirati per rigenerare il corpo.

Questi includono, ad esempio

  • lo yoga
  • stretching
  • sessioni di resistenza leggera

Integratori alimentari per la rigenerazione dopo lo sport

Come già detto, una dieta equilibrata svolge un ruolo importante nella rigenerazione passiva. In particolare, gli alimenti ricchi di proteine sono fondamentali per gli atleti, in quanto contengono nutrienti importanti per la costruzione dei muscoli.

Oggi esiste un'ampia scelta di prodotti ricchi di proteine, soprattutto per gli atleti che seguono una dieta vegana o vegetariana. Questi prodotti non sostituiscono una dieta sana ed equilibrata, ma possono favorire la rigenerazione.

Prodotti proteici: utili anche per chi è a dieta

Chi vuole perdere peso e quindi evitare le calorie sa anche che l'organismo ha bisogno di un apporto affidabile e ricco di proteine. Questo può essere facilmente soddisfatto con frullati proteici facilmente digeribili.

Le loro formulazioni sazianti non solo sono a basso contenuto di grassi, carboidrati e calorie, ma hanno anche un buon sapore. Aiutano a mantenere o a dimagrire senza doverne fare a meno. Sono quindi adatti sia a chi è a dieta sia agli atleti.

Se avete domande o bisogno di consigli, contattateci.


Chiamateci al numero:0800 678 7997

Scrivici un messaggio qui

Utilizzate la nostra chat in basso a sinistra


Cerca le nostre FAQ qui