RICONOSCERE LE CARENZE NUTRITIVE E PORVI RIMEDIO IN MODO NATURALE
Indice dei contenuti
1. le forme più comuni di carenza di nutrienti
Ci sono molte vitamine e minerali di cui il corpo umano non può fare a meno. Alcuni di essi, in particolare, spesso non vengono assorbiti in quantità sufficiente, dando luogo a una carenza di nutrienti. Le carenze sono particolarmente diffuse nei seguenti nutrienti:
Vitamina B12: Questa vitamina si trova quasi esclusivamente nei prodotti animali. Uova, latticini, carne e pesce sono buone fonti. I vegani dovrebbero quindi assumere integratori alimentari adeguati per prevenire la carenza di vitamina B12. Ad esempio, il complesso vitaminico B LIPOSOMAL ad alto dosaggio , che è vegano e prodotto senza soia, è adatto. Una carenza di vitamina B si manifesta principalmente con sintomi quali stanchezza, problemi di concentrazione e maggiore dimenticanza.
Ferro: Sono soprattutto le donne a soffrire di carenza di ferro, poiché il loro fabbisogno aumenta a causa della perdita mensile di sangue durante le mestruazioni. Il ferro si trova nella carne, nei legumi, nelle verdure verdi e nella frutta secca. Una carenza di ferro può essere colmata con l'assunzione di integratori specifici, per i quali è importante prestare particolare attenzione all'origine naturale degli ingredienti. Si consiglia, ad esempio ,PREMIUM IRON & VITAMIN C di naturity con ferro di alta qualità e vitamina C naturale ricavata dalla ciliegia acerola.
Magnesio: Il fabbisogno di magnesio può essere aumentato per molti motivi: stress, molto sport, gravidanza, allattamento o problemi all'intestino. Una carenza si manifesta con crampi muscolari, mal di testa, nausea e persino vertigini e senso di intorpidimento. Alimenti come banane, noci, avocado e spinaci sono buone fonti per evitare una carenza di nutrienti dovuta all'insufficienza di magnesio. Per assicurarsi di soddisfare il proprio fabbisogno di magnesio, è possibile, ad esempio, assumere BIO MAGNESIUM di naturity, con magnesio puramente vegetale ricavato da alghe verdi biologiche.
Vitamina D3: La vitamina D3 è nota anche come vitamina del sole, in quanto viene prodotta dal nostro organismo quando è esposto alla luce solare. I lunghi inverni e la mancanza di ore di luce possono portare a una carenza, che viene colmata dalla vitamina D3 in integratori alimentari come VITAMINA D3 + K2 1000 UI GOCCE.
Vitamina B12: Questa vitamina si trova quasi esclusivamente nei prodotti animali. Uova, latticini, carne e pesce sono buone fonti. I vegani dovrebbero quindi assumere integratori alimentari adeguati per prevenire la carenza di vitamina B12. Ad esempio, il complesso vitaminico B LIPOSOMAL ad alto dosaggio , che è vegano e prodotto senza soia, è adatto. Una carenza di vitamina B si manifesta principalmente con sintomi quali stanchezza, problemi di concentrazione e maggiore dimenticanza.
Ferro: Sono soprattutto le donne a soffrire di carenza di ferro, poiché il loro fabbisogno aumenta a causa della perdita mensile di sangue durante le mestruazioni. Il ferro si trova nella carne, nei legumi, nelle verdure verdi e nella frutta secca. Una carenza di ferro può essere colmata con l'assunzione di integratori specifici, per i quali è importante prestare particolare attenzione all'origine naturale degli ingredienti. Si consiglia, ad esempio ,PREMIUM IRON & VITAMIN C di naturity con ferro di alta qualità e vitamina C naturale ricavata dalla ciliegia acerola.
Magnesio: Il fabbisogno di magnesio può essere aumentato per molti motivi: stress, molto sport, gravidanza, allattamento o problemi all'intestino. Una carenza si manifesta con crampi muscolari, mal di testa, nausea e persino vertigini e senso di intorpidimento. Alimenti come banane, noci, avocado e spinaci sono buone fonti per evitare una carenza di nutrienti dovuta all'insufficienza di magnesio. Per assicurarsi di soddisfare il proprio fabbisogno di magnesio, è possibile, ad esempio, assumere BIO MAGNESIUM di naturity, con magnesio puramente vegetale ricavato da alghe verdi biologiche.
Vitamina D3: La vitamina D3 è nota anche come vitamina del sole, in quanto viene prodotta dal nostro organismo quando è esposto alla luce solare. I lunghi inverni e la mancanza di ore di luce possono portare a una carenza, che viene colmata dalla vitamina D3 in integratori alimentari come VITAMINA D3 + K2 1000 UI GOCCE.
2 Come si manifesta una carenza di nutrienti?
Esistono due livelli di carenza di nutrienti: la carenza marginale, in cui alcune funzioni corporee sono compromesse, e la carenza assoluta di nutrienti, che mette a rischio la vita. Nella nostra zona del mondo, la carenza assoluta di nutrienti non si verifica di solito.
Infatti, non tutte le carenze di nutrienti sono immediatamente riconoscibili, ma in molti casi i sintomi si notano dopo poco tempo. Stanchezza, affaticamento frequente, sistema immunitario debole con molte infezioni e crampi muscolari sono solo alcuni dei sintomi che possono indicare una carenza di nutrienti.Tuttavia, una carenza di nutrienti può anche essere la causa di angoli della bocca screpolati, vertigini frequenti o pelle molto pallida.
Anche le unghie fragili, le creste nere o le macchie bianche e i capelli che cadono sono possibili segnali di una carenza di sostanze nutritive.Mal di testa, dolori muscolari e una sensazione di debolezza generale sono i classici segnali di un'anomalia nell'apporto di sostanze nutritive. Anche le gengive che sanguinano o una forte irrequietezza e nervosismo interiore possono indicare che l'apporto di tutti inutrientiimportanti non èsufficiente1.
Infatti, non tutte le carenze di nutrienti sono immediatamente riconoscibili, ma in molti casi i sintomi si notano dopo poco tempo. Stanchezza, affaticamento frequente, sistema immunitario debole con molte infezioni e crampi muscolari sono solo alcuni dei sintomi che possono indicare una carenza di nutrienti.Tuttavia, una carenza di nutrienti può anche essere la causa di angoli della bocca screpolati, vertigini frequenti o pelle molto pallida.
Anche le unghie fragili, le creste nere o le macchie bianche e i capelli che cadono sono possibili segnali di una carenza di sostanze nutritive.Mal di testa, dolori muscolari e una sensazione di debolezza generale sono i classici segnali di un'anomalia nell'apporto di sostanze nutritive. Anche le gengive che sanguinano o una forte irrequietezza e nervosismo interiore possono indicare che l'apporto di tutti inutrientiimportanti non èsufficiente1.
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È opinione diffusa che la carenza di nutrienti sia causata esclusivamente dalla mancanza di vitamine nella dieta. Naturalmente, un'alimentazione squilibrata, ad esempio con molti cibi pronti o nell'ambito di una dieta, può portare a un insufficiente apporto di nutrienti.
Ma ci sono molte altre ragioni che non hanno nulla a che fare con un'alimentazione troppo povera di frutta e verdura.La carenza dinutrienti è favorita anche da un aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti e dall'omissione di alcuni alimenti. I vegani e i vegetariani, ad esempio, devono compensare la carenza di nutrienti in alcune aree evitando alcuni o tutti i prodotti animali. Ciò riguarda soprattutto la vitamina B12, che non si trova nelle diete a base vegetale. Le donne hanno spesso bisogno di più vitamine e minerali rispetto agli uomini, anche al di fuori della gravidanza e dell'allattamento.
Lenostre condizioni climatiche, con inverni lunghi e poca luce naturale, favoriscono la carenza di vitamina D3. Anche il fumo, il consumo di alcol, l'assunzione di determinati farmaci o lo stress eccessivo possono far sì che alcuni nutrienti presenti negli alimenti non vengano elaborati in misura sufficiente. Anche malattie di base, disturbi metabolici congeniti o intolleranze alimentari possono portare a un apporto insufficiente. Con l'avanzare dell'età e negli atleti aumenta anche il fabbisogno di molti nutrienti.
Ma ci sono molte altre ragioni che non hanno nulla a che fare con un'alimentazione troppo povera di frutta e verdura.La carenza dinutrienti è favorita anche da un aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti e dall'omissione di alcuni alimenti. I vegani e i vegetariani, ad esempio, devono compensare la carenza di nutrienti in alcune aree evitando alcuni o tutti i prodotti animali. Ciò riguarda soprattutto la vitamina B12, che non si trova nelle diete a base vegetale. Le donne hanno spesso bisogno di più vitamine e minerali rispetto agli uomini, anche al di fuori della gravidanza e dell'allattamento.
Lenostre condizioni climatiche, con inverni lunghi e poca luce naturale, favoriscono la carenza di vitamina D3. Anche il fumo, il consumo di alcol, l'assunzione di determinati farmaci o lo stress eccessivo possono far sì che alcuni nutrienti presenti negli alimenti non vengano elaborati in misura sufficiente. Anche malattie di base, disturbi metabolici congeniti o intolleranze alimentari possono portare a un apporto insufficiente. Con l'avanzare dell'età e negli atleti aumenta anche il fabbisogno di molti nutrienti.
4 Cosa fare in caso di carenza di nutrienti?
Il primo passo da compiere quando si sospetta una carenza di nutrienti è quello di scoprire esattamente quali sono i nutrienti mancanti. Ad esempio, una carenza di ferro è riconoscibile in molte donne. I vegani e i vegetariani hanno spesso problemi dovuti a una carenza di vitamina B12.
Se si rientra in un gruppo di rischio corrispondente, è quindi opportuno coprire il fabbisogno corrispondente fin dall'inizio con integratori alimentari.Naturalmenteè anche importante garantire che la dieta sia il più possibile equilibrata. Una buona raccomandazione che viene ripetutamente data è quella di mangiare secondo tutti i colori dell'arcobaleno. Includete nella vostra dieta frutta e verdura di tutti i colori e assicuratevi di avere molta varietà. Se si punta anche su alimenti freschi e di stagione, si possono contrastare molto bene le carenze nutritive. In caso di disturbi gravi, è bene rivolgersi al medico di famiglia per chiarire se i sintomi sono dovuti a una malattia o a una carenza di nutrienti. Spesso può individuare una carenza di nutrienti anche attraverso un esame del sangue. Ma attenzione: i medici di base non sono esperti di nutrizione.
Anche l'emocromo non è sempre risolutivo: il fatto che un nutriente venga rilevato nel siero del sangue in un determinato momento non significa che tutte le strutture dell'organismo ne siano sufficientemente rifornite. Inoltre, i valori standard sono spesso fissati in modo relativamente arbitrario e spesso dicono poco sulla situazione di approvvigionamento individuale di una persona.
Se si rientra in un gruppo di rischio corrispondente, è quindi opportuno coprire il fabbisogno corrispondente fin dall'inizio con integratori alimentari.Naturalmenteè anche importante garantire che la dieta sia il più possibile equilibrata. Una buona raccomandazione che viene ripetutamente data è quella di mangiare secondo tutti i colori dell'arcobaleno. Includete nella vostra dieta frutta e verdura di tutti i colori e assicuratevi di avere molta varietà. Se si punta anche su alimenti freschi e di stagione, si possono contrastare molto bene le carenze nutritive. In caso di disturbi gravi, è bene rivolgersi al medico di famiglia per chiarire se i sintomi sono dovuti a una malattia o a una carenza di nutrienti. Spesso può individuare una carenza di nutrienti anche attraverso un esame del sangue. Ma attenzione: i medici di base non sono esperti di nutrizione.
Anche l'emocromo non è sempre risolutivo: il fatto che un nutriente venga rilevato nel siero del sangue in un determinato momento non significa che tutte le strutture dell'organismo ne siano sufficientemente rifornite. Inoltre, i valori standard sono spesso fissati in modo relativamente arbitrario e spesso dicono poco sulla situazione di approvvigionamento individuale di una persona.
Conclusione: riconoscere le carenze di nutrienti e prevenirle tempestivamente
Se il fabbisogno di vitamine, minerali e oligoelementi aumenta o se si manifestano sintomi di carenza, è importante intervenire. In generale, una dieta varia con molta frutta, verdura ed erbe fresche aiuta. Se questa dieta è completata da integratori alimentari mirati, i sintomi da carenza sono molto rari. Se si previene precocemente una carenza di nutrienti, si possono evitare i disturbi che si manifestano in seguito.