Coenzima Q10 - noto per l'energia e il benessere

Il coenzima Q10 è un vitaminoide, cioè una sostanza vitale simile alla vitamina prodotta naturalmente dall'organismo. È noto anche come "ubichinone-10", che deriva dalla parola latina "ubique", che significa "ovunque". Il nome riflette il fatto che la vitamina è presente in quasi tutti gli organismi viventi.

Assorbimento e produzione nell'organismo

Il coenzima Q10 viene in primo luogo assorbito direttamente dagli alimenti e in secondo luogo sintetizzato dall'organismo stesso. Tuttavia, affinché l'organismo sia in grado di produrre il coenzima stesso, è necessario garantire un sano apporto di sostanze nutritive. Per produrre il coenzima Q10, l'organismo ha bisogno di vitamine del gruppo B e di aminoacidi.

Nella dieta, il coenzima Q10 si trova principalmente in alimenti particolarmente ricchi di grassi:

carne
pollame
legumi
soia
frutta secca

Se si assumono anche integratori alimentari contenenti coenzima Q10, è possibile non solo aumentare l'apporto diretto, ma anche potenziare la produzione propria dell'organismo. Questo è possibile con le capsule che contengono vitamina B1 oltre a un elevato dosaggio di coenzima Q10 di origine vegetale.

La vitamina B1 non solo è necessaria per la sintesi del coenzima da parte dell'organismo, ma supporta anche le seguenti funzioni corporee:

normale funzione cardiaca
normale metabolismo energetico
normale funzione del sistema nervoso
normale funzione psicologica

Concentrazione naturale del coenzima Q10

Sebbene il coenzima sia naturalmente presente nell'organismo, la sua concentrazione diminuisce con l'avanzare dell'età. Ciò influisce, tra l'altro, sul cuore. Ad esempio, la concentrazione di coenzima Q10 in un quarantenne è inferiore di circa il 30% rispetto a quella di un ventenne. I livelli negli ottantenni sono addirittura inferiori di circa il 60%.

Inoltre, alcuni farmaci possono inibire la produzione di coenzima Q10 da parte dell'organismo. Tra questi, le statine che abbassano il colesterolo. Secondo alcuni studi, la concentrazione di Q10 nelle cellule dell'organismo diminuisce fino al 50% durante la terapia con statine.

Tuttavia, le persone che assumono farmaci come gli anticoagulanti dovrebbero integrare il coenzima solo dopo aver consultato il medico, per evitare interazioni.

Come il coenzima Q10 può aiutare a combattere la stanchezza

Nel 2022, una meta-analisi ha esaminato 13 studi randomizzati controllati con un totale di 1.126 partecipanti. Rispetto ai gruppi placebo, il gruppo che assumeva il coenzima ha mostrato una riduzione statisticamente significativa dei livelli di affaticamento. Questi effetti sono stati osservati sia nei partecipanti sani che in quelli malati.

Tra i 602 partecipanti a cui è stato somministrato il coenzima Q10, una persona ha lamentato disturbi gastrointestinali come effetto collaterale.

Ubiquinone vs. ubiquinolo

Il coenzima Q10 (ubichinone) non deve essere confuso con l'ubichinolo. Mentre l'ubichinolo è già allo stato attivato, l'ubichinone viene prima convertito in ubichinone nell'organismo. Questo non solo lo rende più stabile nella conservazione, ma garantisce anche un dosaggio ottimale, soprattutto perché la conversione dell'ubichinone in ubichinolo da parte dell'organismo avviene in modo sicuro ed efficiente.